Una manciata di canzoni per farsi conoscere: è questo il senso di “Small Town Heart EP”, rilasciato dalla giovanissima (sia per età dei componenti che per periodo di attività) band Infinity On High. Si, tutti noi abbiamo pensato ai Fall Out Boy e a quel magnifico disco, ma il nome della band sembrerebbe derivare, a quanto posso leggere dalla loro pagina Facebook, da una citazione di quel pazzo taglia-orecchie di Vincent Van Gogh; a voi il beneficio del dubbio.
I tre pezzi in questione hanno una struttura piuttosto semplice e portano in musica l’essenza della band: “tre amici che suonano musica insieme” è un buon concetto, spontaneo e puro al punto giusto, proprio come i brani. “Inch By Inch. Play By Play” è a mio avviso il pezzo migliore, molto catchy, sia nel ritornello che nella parte conclusiva…e non lo dico solamente perché sono un amante di Al Pacino (vedi “Ogni maledetta domenica”). “Morrissey” risulta essere meno incisiva, mentre “Being Pathetic Is So Last Summer”, dalle tinte più riflessive e cupe, è un pezzo ben riuscito.
Certo, tre pezzi sono pochi per giudicare una band, quindi non resta che attendere e vedere i tre cremonesi all’opera in qualcosa di più sostanzioso. La riflessione è comunque questa: “Small Town Heart EP” suona molto meglio della maggior parte dei dischi rilasciati da band emergenti odierne, finti come una moneta da 3 euro: viva la spontaneità e la genuinità di questi Infinity On High.
Voto: 7/10
Thomas Poletti
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